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Soul
of Chogokin: GX 03B Bandai a cura di
Michele Pellegrini |
Terzo
modello della linea "Black", il Combattler V ha
per conto mio una storia un pò particolare infatti,
non essendo mai stato trasmessa la serie Tv in Italia non
è un modello che rientrava nella mia collezione:
devo ringraziare Paolo che mi ha consigliato l'acquisto
di questo modello (che tra l'altro non è facile da
trovare)oltre alla
curiosità di confrontare il primo robottone componibile
edito dalla Bandai con il più recente Zambot
3.
La
scatola se confrontata con i primi due Soc è davvero
grossa, perciò posso capire l'entusiasmo suscitato
quando questo modello (il Gx-03 per la precisione, che ha
i colori della serie Tv) venne presentato al pubblico; nella
scatola del gx03b troviamo ben due (2) miniature dei
cinque piloti del Combattler, ben cinque mezzi ovvero:
1)
BattleJet (Testa)
2) BattleCrasher (Petto)
3) BattleTank (Tronco)
4) BattleMarine (Bacino e Gambe)
5) BattleCraft (Piedi)
dalla
cui unione si ottiene il Combattler V che risulta essere
alto ben 24Cm.
Le
armi in dotazione a questo Robot sono poche ma valide, nella
scatola troviamo due Yo-Yo Elettromagnetici (dischi
neri con lame color Oro), due pugni chiusi, due Atomic
Burner (prendono il posto dei pugni e servono per lanciare
una specie di fuoco atomico), due lame, chiamate Twin Lancer,
di color oro e fregi neri che possono essere unite per formare
un'unica lama; un punteno pinato chiamato Super Elettromagnetic
spin che esce dalle braccia unite del robot ed è
usato come arma finale; il Combattler ha poi una seconda
arma per finire i nemici ovvero la trasformazione in Gradasher,
una specie di enorme d'ariete cingolato che se non
vado errato viene lanciato su di una pista magnetica
rosa creata dal robot stesso e che termina propio contro
il nemico;come vedete non sono tantisime, penso anzi che
ne manchi qualche d'una ma ci sono in questo modello
delle particolarità che lo rendono veramente unico
rispetto agli altri soc Trasformabili/componibili, infatti
la prima sorpresa sono i gomiti, dove è stato
usato un doppio snodo che permetteuna flessione di 90 gradi
al braccio; il secondo snodo particolare è quello
delle spalle che permette di formare una perfetta v
rovesciata facendo unire i polsi propio sopra la testa oltre
a rendere molto posabile la parte superiore del Robot ma
la chicca sono le mani con il pollice opponibile (o quasi,
diciamo ribaltabile) e che anzichè dover essere tolte
dai polsi rientrano nell'avambraccio scomparendo totalmente
!
Nei cinque mezzi vi sono poi alette, punte e lame che appaiono
e scompaiono oltre a qualche accessorio per alcune varianti
dei mezzi (BattleMarine si può unire al BattleTank);
è presente anche una specie di Stand per raccogliere
i pezzi che non vengono "usati" ma che nulla ha
a che fare con i Display Stand visti con il Gx01 e 02.
Ovviamente troviamo l'immancabile Librettino illustrativo
con la Storia, le foto e tutti i disegni che mostrano le
varie trasformazioni; in questo modello non sono presenti
stickers!
Altra cosa stupenda sono le lame in stile Buldozer con tanto
di bracio snodato presenti sul BattleTank.
Mi è capitato di visionare alcuni esemplari del Gx03
e già mi ero accorto della cura dell'assemblaggi
di tutti i componenti e della perfetta verniciatura, a maggior
ragione il Black non presenta sbavature ne sul nero, ne
sull'argento ne nei particolari in oro o Blu; non ci sono
i segni in corrispondenza dello stacco dal telaio di plastica
(si, c'è plastica anche qui ma in misura minore rispetto
allo Zambot, molto inferiore direi!) che invece si riscontrano
nello Zambot 3 ne ci sono imperfezioni nelle giunzioni tra
i pezzi; peccato solo che non siano stati usati gli snodi
a dente quindi non è molto consigliabile "smanettare"
con le pose di questo modello.
La versione Black rende il Combattler meno giocattoloso
e (come sempre) cattivo al punto giusto, facendolo inserire
perfettamente in una Black Collection.Cosa non mi piace
: inutile dirlo, le gambe sono forse un pò lunghe
e poco poabili ma la cosa terrificante sono i piedi,
d'altronde questo robot li ha così, tant'è
che quando ho visto la foto del Gradasher mi sono ricordato
di un vecchio giocattolo degli anni 80 (si, ho scoperto
d'avere un Combattler di quegli anni ma che sulla scatola
riporta un nome stranissimo, mah!) e la testa è un
pò piccolina però non avendo mai visto la
serie non ho temini di paragone quindi l'accetto così
com'è, veramente brutte le caviglie, indescrivibili!senza
dubbio vi è più metallo rispetto allo Zambot
e molti snodi usati sono stati riciclati poi sia nei Chogokin
Senshi sia nei Soc a venire (Bandai sempre sono, ehehehe).Dimenticavo,
anche qui troviamo due cingoli veri e funzionanti oltre
a due treni di ruotine (in plastica) da usare in alcune
"trasformazioni"; anche i piedi presentano delle
ruote "ammortizzate" (i due piedi uniti formano
il BattleCraft!); bisogna prestare molta attenzione alle
due antennine richiudibili poste sul BattleTank, se non
ci si presta attenzione è facile spezzarle.
Conclusione
: modello rivalutato, senza dubbio migliore dello Zambot
3 tenendo conto che è uscito prima e che le
soluzioni adottate in questo Combattler avrebbero senza dubbio
aiutato nel fare uno Zambot 3 migliore di quello invece
uscito nel giugno 2004;la versione Black la consiglio a
tutti coloro che hanno dei Black, ci vuole pazienza nel
trovarlo ma ancora si trova, la normal color (Gx03) invece
penso che senza indugiare sia da prendere per coloro che
vogliono TUTTI i soc, da prendere se vi siete tenuti lo
Zambot 3, almeno non è l'unico modello alto 24 Cm
della Vostra collezione altrimenti penso dipenda dai
gusti, di certo non è un pezzo irrinunciabile.
Prezzo : si trova tra i 105$ ed i 135$,
comprese le spese di spedizione, in Italia ha prezzi
esorbitanti che superano di gran lunga i 12800 Yen (97 Euro,
circa).
Ringraziandovi,
alla prossima!
Mike
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